Le vendite dei prodotti Duotone e Core verso gli Stati Uniti sono momentaneamente sospese

SPEDIZIONE ESPRESSA IN TUTTO IL MONDO
MIGLIOR PREZZO GARANTITO
TRUSTPILOT ECCELLENTE

Cerca sul blog

Produttori

Categorie

Il loop nel kitesurf: le varie tipologie e come eseguirlo al meglio

Il loop nel kitesurf: le varie tipologie e come eseguirlo al meglio

Da: David Ingiosi Categoria : Avanzate , TECNICHE

Una delle manovre più estreme e spettacolari del kitesurf è il kite loop. Inventato una decina di anni fa, è ormai alla portata di ogni rider esperto. Vediamo in cosa consiste, come si esegue e quali sono le sue principali varianti. Una delle manovre più radicali, adrenaliniche e spettacolari nel kitesurf è il loop.

Molti riders lo sognano, i più esperti non ne possono fare a meno e praticamente tutti ne sono estasiati. Da quando l’atleta olandese Ruben Lenten per primo lo mostrò al mondo una decina di anni fa, questo trick estremo si è diffuso a vista d’occhio in tutto il mondo, sia nelle competizioni che tra i semplici appassionati, e ancora oggi per chi riesce a chiuderlo è gioia pura. Non solo, come spesso accade per ogni trick, nel tempo la manovra si è evoluta diventando ancora più potente, complessa e radicale.

In questa guida cerchiamo di spiegare in cosa consiste il classico kite loop, le varie tipologie in cui si declina tale manovra e soprattutto la giusta tecnica e qualche consiglio per eseguirlo in sicurezza anche con l’aiuto di un video tutorial.

Cosa sono i loop nel kitesurf

Kitesurfista esegue un salto big air spettacolare con tramonto dorato e montagne sullo sfondo

Il kiteloop di base consiste in una rotazione completa del kite durante un salto. Facendo un giro completo di 360 gradi nella finestra di volo, praticamente il kite raggiunge una potenza impressionante che proietta il rider a tutta velocità in avanti facendogli eseguire una traiettoria orizzontale. Secondo le condizioni del vento e l’altezza del salto, con un loop si possono fare decine, se non centinaia di metri, e ci sono riders che lo utilizzano addirittura per saltare ostacoli, come ponti, strade, barche, etc.

È una manovra difficile e acrobatica, diventata iconica grazie anche a competizioni come il “Big Air” organizzato ogni anno a Cape Town, in Sudafrica. Ma oggigiorno con la giusta tecnica, la preparazione e un apposito training, almeno nella sua versione base, è alla portata di tutti i riders.

Tipi di kite loop

Il kiteloop oltre che nei salti può essere eseguito anche in molte altre situazioni, come per esempio durante un cambio di direzione oppure in fase di atterraggio dopo un salto o ancora per eseguire una partenza dall’acqua con vento leggero.
Vediamo quali sono i principali tipi di kiteloop:

  • Downloop: è una manovra che si utilizza per incrementare la potenza del kite durante la navigazione, per esempio in una waterstart con vento leggero o eseguita con una mano sola sulla barra (perché l’altra impegnata a trasportare una seconda tavola). Il downloop si può utilizzare anche nelle transizioni o nelle andature al lasco (downwind). O ancora per riprendere la planata dopo un salto.

  • Heliloop: si tratta di un loop meno potente perché eseguito molto in alto nella finestra di volo e si utilizza soprattutto per avere un atterraggio dolce e confortevole dopo salti piuttosto alti, diciamo oltre i 6-8 metri.

  • Lightloop: tale variante di loop è utilizzata per generare una portanza che consente ai rider di “fluttuare” sopra la superficie dell’acqua per alcuni secondi ed eseguire trick come il “Jesus Walk”, il “Dark Slide” e l’“Hand Drag”.

  • Megaloop: è un loop molto potente radicale che si esegue nei salti superiori a 10 metri di altezza.

Come si esegue il kite loop: il video tutorial

Per tutti quei rider che vogliono avvicinarsi al kite loop e padroneggiare la tecnica, sul web esistono decine di video tutorial che spiegano la manovra base e le sue varianti. Per andare sul sicuro, uno dei tutorial più chiari e completi per imparare la versione base del kiteloop è quello proposto dalla Duotone Academy di Jeremy Tronet. È realizzato in lingua inglese, ma con i sottotitoli in italiano.

Consigli per imparare il kite loop in sicurezza

Kitesurfer visto dal basso durante un kite loop, vela colorata e cielo blu intenso

Il kiteloop è una manovra estrema e complessa che non può essere improvvisata. Effettuarla con approssimazione e senza tecnica può esporre il rider a incidenti e infortuni. Ecco allora una serie di consigli per apprenderla al meglio e in tutta sicurezza.

Check dell’attrezzatura

Prima di entrare in acqua per imparare il kite loop è fondamentale fare un check completo all’attrezzatura da kitesurf. In particolare è bene controllare lo stato della barra e delle linee, accertarsi che le strap della tavola siano ben salde e regolate in modo corretto e infine che le condizioni generali del kite e del trapezio siano in piena efficienza.

Impact jacket e caschetto

Imparare il kite loop significa anche andare incontro a eventuali cadute e schianti in acqua. È fondamentale per prevenire infortuni indossare un impact jacket e un caschetto per proteggere il torace e la testa.

Condizioni meteo

Per iniziare a praticare il kite loop le condizioni meteorologiche ottimali sono quelle con vento costante e non rafficato, tra i 18 e i 25 nodi, e mare relativamente calmo e senza “chop”. Inoltre è bene che il vento soffi side-on rispetto alla costa, così da facilitare il rientro a terra in caso di problemi con l’attrezzatura.

L’aiuto di un coach

Per l’apprendimento del kite loop in modo corretto e in totale sicurezza, il consiglio è di farvi seguire da un istruttore qualificato ed esperto di questo trick. In questo modo s’impara in modo veloce, progressivo e si riduce il rischio di incidenti.

PHOTO CREDIT

Photo 1: CORE

Photo 2: REDBULL

Photo 3: SLINGSHOT

Prodotti correlati