Elenco dei prodotti per produttore Gath

Il Gath Helmet, il primo casco da surf al mondo, è stato progettato a metà degli anni '80 dal surfista locale di Margaret River Ricky Gath, campione dello Stato dell'Australia Occidentale e doppio vincitore della prestigiosa Margaret River Surf Classic.

Per anni Ric ha sofferto di forti dolori alle orecchie causati da molte ore di surf su grandi onde in condizioni climatiche fredde ed essendo un surfista che si recava spesso dal medico per farsi ricucire la testa si rese conto che aveva bisogno di una forma di protezione per la testa per continuare a surfare. All'inizio degli anni '70, l'epoca che precede le corde da gamba, l'unica protezione per la testa disponibile era il cappuccio della muta da sub. In quel periodo le aziende produttrici di mute da surf iniziarono a vendere una versione più piccola di cappuccio per aiutare i surfisti a rimanere caldi in condizioni di acqua fredda. Dopo aver usato per anni un cappuccio e aver subito due operazioni, una per rimuovere la crescita ossea nelle orecchie (esostosi, comunemente nota come orecchie del surfista, causata dall'esposizione al vento e all'acqua) e una seconda operazione per rimuovere la crescita cutanea sugli occhi (pteriggi causati dall'esposizione prolungata al riverbero) e infine dopo aver visto la pinna della tavola da surf del figlio minore mancare di poco la sua testa mentre imparava a surfare in piccoli frangenti della spiaggia, Ric iniziò a lavorare al design del casco da surf.

L'obiettivo era quello di creare un casco che fosse pratico per il surf e che fornisse uno strato di difesa contro le comuni lesioni da surf, oltre a fornire protezione contro gli elementi più duri, il sole, il vento e gli spruzzi. Il progetto iniziale combinava l'aderenza del cappuccio di una muta con una calotta protettiva in plastica leggera e includeva una visiera per la protezione dal sole. La prima fase dello sviluppo è iniziata nel parcheggio della stazione di Marg, dove Ric ha iniziato a misurare le teste dei suoi amici per capire le dimensioni e le forme della testa. Dopo aver studiato i requisiti standard per i caschi leggeri, aver creato i disegni di progetto e aver avviato la tutela dei brevetti, la fase successiva ha comportato il bussare alle porte dell'industria della plastica di Perth per chiedere come potessero essere prodotti i componenti del casco. Alla fine Ric ha ricevuto da un ente governativo del WA, il Design Innovation Centre, la presentazione di un'azienda che poteva aiutarlo a produrre un prototipo di casco. Gli stampi furono scolpiti a mano da Ric nel suo capannone a Margaret River e un anno dopo l'inizio del progetto del casco da surf il primo prototipo di casco Gath era completo e pronto per essere testato sul surf. I test iniziali comprendevano corse e tuffi nei frangenti della costa per capire se il casco sarebbe stato pratico per il surf. Sorpreso e soddisfatto di come il casco penetrasse bene tra le onde con una resistenza minima, dopo aver testato ulteriormente il casco nelle onde di Marg's main break di 4-6 piedi, Ric fu incoraggiato a continuare lo sviluppo e iniziò a ricercare le opzioni per la produzione dei componenti del casco da surf. Lo stampaggio a iniezione era l'opzione migliore per produrre in serie i componenti in plastica, ma richiedeva un grosso investimento finanziario iniziale. Dopo un altro anno trascorso a realizzare e testare prototipi di caschi e a mettere a punto i disegni dei componenti del casco, Ric incontrò un gruppo di investitori e insieme formarono una società chiamata Future Sports per produrre e vendere il casco Gath.

Il nome del casco Gath è nato da un incontro casuale con un manager esperto di marketing. Essendo Gath un cognome caratteristico, è stato suggerito di dare al casco da surf il nome del designer.

La produzione di 6 grandi stampi a iniezione per produrre il casco con visiera retrattile Gath richiese altri 18 mesi, durante i quali Ric collaborò con un'azienda vittoriana per sviluppare un'esclusiva fodera in schiuma morbida, continuò a migliorare il sistema di montaggio e progettò e costruì le attrezzature di produzione per fabbricare il suo casco. Con una fornitura limitata o inesistente di componenti per l'industria dei caschi, anche il reperimento di rivetti antiruggine adatti era molto difficile, i componenti venivano acquistati da altri stati o dall'estero o progettati e costruiti appositamente per il casco Gath. I primi stampi completati furono le calotte dei caschi di due taglie e, a causa dei tempi lunghi per completare gli stampi della visiera, Ric progettò una seconda versione del suo casco da surf, un casco più semplificato senza visiera che fu il primo dei due modelli di casco Gath a essere immesso sul mercato del surf.

I primi caschi Gath irrompono sulla scena del surf nel novembre 1989, in occasione della gara di surf Margaret River Pro Masters: indossato dal vincitore dell'evento Dave MacAulay, il casco Gath viene visto per la prima volta dal pubblico australiano.

Sebbene il casco Gath originale fosse stato progettato per il surf e fosse popolare da oltre 25 anni nella maggior parte degli sport acquatici estremi in tutto il mondo, i caschi Gath sono ora scelti da molte organizzazioni internazionali di salvataggio in mare e professionali, tra cui l'Australian Surf Life Saving Association, la Marina degli Stati Uniti, la Guardia Costiera francese, lo Swift Water Rescue e molti altri professionisti.

Sebbene sia stata necessaria una vita di duro lavoro, ha spiegato Ric, ne è valsa la pena quando si ricevono i feedback di clienti soddisfatti che affermano che il loro casco Gath li ha salvati da gravi lesioni o ha salvato loro la vita.

Oggi Gath Sports rimane un'azienda a conduzione familiare con sede a Margaret River, nell'Australia occidentale, e continua a impegnarsi nello sviluppo della gamma di caschi Gath, orgogliosa di rimanere un prodotto australiano.